La plastica è diventato un problema complesso e dalle molteplici sfaccettature perchè è una necessità per le nostre vite, ma gran parte di essa ha un utilizzo spesso breve, legato al tempo di consumo del prodotto. Il contenitore in plastica diventa troppo presto un rifiuto, difficile da smaltire efficacemente e che quindi diventa presto una fonte di inquinamento per gli ecosistemi in cui viviamo.
Soprattutto gli ambiti comunitari e collettivi sfuggono ad una gestione sostenibile dei rifiuti: spesso in questi contesti non si opera la raccolta differenziata e vi è un utilizzo notevole e non consapevole di plastica monouso, con produzioni di rifiuti su cui non si riesce ad intervenire.
Punto di Svolta vuole individuare i processi necessari per modificare le consuetudini nell’utilizzo della plastica monouso in contesti pubblici e privati collettivi. I risultati del progetto sono finalizzati a dare indicazioni per creare delle case history e best practice da utilizzare in altre situazioni simili in modo da aumentarne l’impatto e consentire un cambiamento significativo.
Nel progetto è direttamente coinvolta Gelsia Ambiente, un’azienda che si occupa dei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani su un territorio complessivo di 190 km2 e con un bacino di utenza di circa 460.000 nel nord milanese. Sono state scelte 6 situazioni esemplari che presentano una buona diversità in termini di frequentazione, tipologia di attività svolte e problematiche di produzione di rifiuti in plastica monouso e dove produrre un cambiamento attraverso il coinvolgimento di tutte le parti. Il risultato collettivo e significativo dal punto di vista territoriale è raggiunto grazie alla tipizzazione e riproducibilità delle situazioni emblematiche scelte e alla realizzazione di linee guida per sperimentare azioni simili in contesti analoghi.
Le sedi comunali sono luoghi interessanti per il progetto Punta di Svolta per molteplici aspetti. Sono frequentati su base giornaliera per i servizi al cittadino, all’interno sono presenti diverse tipologie di lavoratori, vi è una intensa attività istituzionale e politica.
Contesto scelto per la sperimentazione:
Comune di Lissone
La frequentazione di giovani in formazione, docenti e personale amministrativo fanno di questo contesto un luogo da studiare attentamente per individuare prassi e metodologie necessarie per il cambiamento in luoghi collettivi frequentati dalle stesse persone.
Contesto scelto per la sperimentazione:
l’Istituto ITC e PACLE Elsa Morante di Limbiate
I contesti sportivi rappresentano i luoghi ideali dove sperimentare azioni coinvolgendo associazioni sportive, cittadini e gli stessi atleti per contribuire insieme al tema della gestione dei rifiuti prodotti durante le manifestazioni e gli allenamenti. Un aspetto rilevante che abbiamo considerato è il ruolo dell’informazione e del coinvolgimento attivo per raggiungere i risultati.
Contesto scelto per la sperimentazione:
Palazzetto sportivo di Seregno
I criteri di scelta che ci hanno portato a considerare questa tipologia di contesto collettivo sono stati frequentazione giornaliera elevata, target non sempre considerato nelle pratiche di sostenibilità, presenza di un’offerta di corsi e organizzazione di pranzi, cene e feste.
Contesto scelto per la sperimentazione:
Centro Ricreativo per anziani Colori della vita di Lissone
Individuare all’interno dei contesti aziendali le misure per la riduzione della plastica e per il coinvolgimento attivo dei propri dipendenti in questa sfida eè essenziale per un cambiamento delle abitudini.
Come situazione pilota aziendale si è individuata la stessa azienda Gelsia Ambiente srl.
Creare procedure e azioni virtuose per promuovere una corretta raccolta e una efficace diminuzione degli articoli in plastica monouso durante i picchi di frequentazione in ambiente ospedaliero è indispensabile. La presenza di servizi per i cittadini, di reparti per la degenza, di servizi di ristorazione e di un numero considerevole di lavoratori ne fanno un contesto complesso impriscindibile e dove poter individuare pratiche utili anche per altre situazioni più semplici.
Contesto scelto per la sperimentazione:
Ospedale di Desio.